PADRE MASSIMILIANO RISPONDE AI COMMENTI SUL SANTUARIO

Carissimi,
sono l'attuale Rettore del Santuario ed ho ereditato il testimone di P. Stefano 5 anni fa. Dopo una interruzione di tre anni ritorno nell'incarico. Colgo l'occasione per ringraziarvi degli auguri che ci fate per questa circostanza e per l'attenzione che mostrate verso il Santuario. Sono contento dell'affetto che vi lega a P. Stefano. Abbiamo cercato di conservare tale legame dedicandogli una strada e la cerimonia sarà domani sera alle 18,00. Non mi ritrovo molto nei tanti discorsi che fate.

Mi sembra che voi parliate di una realtà che non corrisponde al Santuario di Rutigliano. Dite che non c'è nessuno ad accogliere: non è vero. Dite che la porta è chiusa: non è vero. Dite che si riducono le messe: non è vero. Criticate il progetto del restauro: era nella mente di Padre Stefano e consiste nel fare solo l'essenziale e l'inderogabile. Ci sentirmmo in colpa se trascurassimo la cura del Santuario e dovreste sostenerci nel momento in cui con fatica cerchiamo di custodirlo nel modo migliore.

Avrei tante cose da dirvi ma lo spazio è molto limitato. In modo diverso il Santuario sta facendo un suo cammino. Si può senz'altro migliorare, ma non state a guardare da lontano, venite, incontriamoci, partecipate anche voi alla vita del Santuario e chissà che non nascano altre cose diverse ma altrettanto belle quanto quelle che rimpiangete. Non oso dirvi di più ma mi auguro che possiamo incontrarci un giorno.

P. Massimiliano, Rettore del Santuario