Giustizia: Zazzera (IDV), scandalo giudici di pace a Bari per
sentenze comprate. Pubblicata interrogazione parlamentare
“L’efficienza del sistema giustizia a Bari è a serio rischio non solo per la mancanza di infrastrutture e per le lungaggini dei tempi, ma anche a causa di quanto sta emergendo dall’inchiesta dell’antimafia di Lecce che ha svelato una incredibile rete di corruzione in atti giudiziari.” A dichiararlo è l’On. Pierfelice Zazzera (IDV) che sulla questione ha depositato un’interrogazione parlamentare.
“Dall’inchiesta risulterebbe che i giudici di pace avrebbero fatto redigere sentenze da avvocati amici per lucrare maggiori guadagni derivanti dalla stesura di un maggior numero di atti. Di fatto sarebbero state truccate moltissime sentenze, tra cui alcune molto delicate come quelle riguardanti il boss di Altamura Bartolomeo Dambrosio, verso il quale sarebbero stati fatti veri e propri favoritismi. L’Antimafia ha iscritto nel registro degli indagati 28 persone, tra cui giudici di pace, un giudice onorario ed un ex magistrato per associazione a delinquere, corruzione, abuso d’ufficio, falso. Coinvolti nell’inchiesta anche avvocati e collaboratori, accusati a vario titolo di corruzione in atti giudiziari.
Insomma – prosegue il dipietrista – il sistema di illegalità a Bari è penetrato in profondità nel tessuto sociale creando preoccupanti collusioni. Encomiabile il lavoro dei magistrati antimafia che senza guardare in faccia a nessuno sono impegnati nel ripristino della legalità e del rispetto delle regole. Sapere che operatori della giustizia non hanno tutelato gli interessi dei cittadini è cosa di estrema gravità, perché compromette il rapporto di fiducia tra istituzioni e cittadini. Dobbiamo rimettere in piedi un paese che sembra pericolosamente marcio in tutti i suoi gangli istituzionali allontanando chi ha disonorato la giustizia e lo Stato”.