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666, VIRTUS INDEMONIATA

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Sporting Bari – Virtus Rutigliano 2-6 (6’ Lacoppola; 10’ Antonazzo; 11’ Petruzzelli (SB); 15’ Teofilo; 23’ Luceri; 32’pt Pavone; 39’ Antonazzo; 49’ Bosco  (SB).


Sporting Bari: De Renzo; Colaianni; Germano; Sciannimanico; Petruzzelli; Di Perte; Germano; Bosco; Citarelli L.; Citarelli A.
Virtus Rutigliano: Longo; Didonna; Lacoppola; Antonazzo; Amoruso; Dell’Edera; Teofilo; Pavone; Baylan; Dioguardi; Luceri; Conenna.


7 su 7 in campionato, e 10 su 10 tra campionato e coppa per un Rutigliano che finalmente sembra maturo, che non si fa prendere dall’ansia e che entra in campo finalmente cinico e determinato a portare a casa i tre punti, che regalano il trono del girone B anche per questa settimana. A dispetto della bella vittoria, anche questa settimana c’è una pecca, che potrà avere ripercussioni anche per il resto del campionato, è l’infortunio, abbastanza grave a primo impatto, occorso al ginocchio del portiere Raffaele Longo, che resterà fermo sicuramente per almeno un mese.

Sulla partita c’è poco e nulla da dire, visto che il Bari ben si presta al ruolo di vittima sacrificale, ed i due gol che segna sono frutto essenzialmente di cali di concentrazione che ci stanno quando stai dominando il match. Il primo gol dei granata arriva al 6’, dopo una perfetta esecuzione da calcio d’angolo battuto da Antonazzo, tacco di Teofilo e destro all’incrocio di Lacoppola, il migliore in campo, che cinque minuti dopo, fa tutto da solo, recupera un pallone a centrocampo, fraseggio con Antonazzo, e stoccata di sinistro lì dove De Renzo nulla può.

Piccolo calo di tensione un minuto dopo, con Didonna, ritornato oggi in campionato, che lascia passare il pallone messo in mezzo dalla destra da Germano, e Petruzzelli insacca di prepotenza il gol della speranza. Il Rutigliano regala, attimi di grande possesso palla, ma non disdegna le ripartenze: al 15’ è ancora il solito Lacoppola, a recuperare il pallone, lanciare Antonazzo, che scherza col pallone come fossero amici d’infanzia e tocca dentro per Teofilo, che segna tranquillamente il 3 a 1.

La grande capacità di palleggio, tratto caratteristico delle squadre allenate da mister Di Bari, si fa vedere ed al 21’ dopo qualche minuto di possesso palla ininterrotto, arriva Luceri a saltare l’uomo e beffare il portiere, col pallone che dopo aver colpito lui e il palo, finisce in rete. Il punteggio è largo, ma c’è ancora qualcosa da scrivere nel punteggio, al 32’ arriva finalmente il gol di Tonio Pavone, con una botta di destro propiziata da un bell’uno-due con Luceri.

Il secondo tempo, è sostanzialmente una lunga agonia fino al fischio del signor Di Clemente, da segnalare ci sono solo un paio di belle occasioni capitate ai piedi di Dioguardi, il gol di Antonazzo, ancora propiziato dal passaggio di Lacoppola, che mette alle spalle del portiere in uscita, e il gol che sigla il punteggio sul 6 a 2 di Bosco, che batte Longo al quarantanovesimo.

Negli ultimi dieci minuti, ci sono solo brutte notizie per la Virtus: prima si fa male Longo, a seguito di un’uscita sventurata palla al piede, e in seguito Teofilo, prende la quarta ammonizione stagionale, che significa squalifica. Per fortuna il prossimo impegno, non è proibitivo, sabato 29, infatti, Didonna&co. affronteranno l’ultima della classe Virtus Conversano, nel “derby delle Virtus”.

Ufficio Stampa Virtus

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