Yemen, "Gli occhi di Amal" cortometraggio su una guerra dimenticata

 

E’ una delle tante guerre dimenticate dal mondo quella che si combatte nello Yemen da ormai otto anni. “La guerra in Yemen e la crisi umanitaria che ne è derivata hanno determinato nel Paese una situazione drammatica con oltre 20.000 vittime civili tra marzo 2015 e marzo 2021” si legge sul sito di Save the Children. “Quasi otto anni di conflitto -continua Save the Children- hanno costretto più di 4 milioni di persone, tra cui più di 2,4 milioni di bambini e bambine, a lasciare le loro case, e si stima che il 65% della popolazione, 20 milioni di persone, abbia bisogno di assistenza umanitaria (…). Le conseguenze della guerra sono sempre più devastanti in Yemen, soprattutto per i bambini”. Questa è la situazione in un paese martoriato dalla guerra che fa vittime innocenti.

Un gruppo di cineasti, artisti e tecnici della comunicazione hanno cercato di raccontare, attraverso gli occhi di Amal, il dramma che i bambini yemeniti vivono. Un progetto che nasce dalla necessità di denunciare al mondo il silenzio dei media e l’indifferenza della comunità internazionale sui crimini di guerra che si stanno perpetrando nello Yemen e che colpiscono in particolare i soggetti più deboli, le bambine e i bambini, che vengono quotidianamente uccisi due volte. Una prima volta dai bombardamenti, dalla sete e dalla fame e una seconda volta dell’indifferenza.

Il 1° novembre 2018, è morta di fame e di stenti, il piccolo corpo divorato dall’inedia di Amal Hussain, la bambina simbolo della sofferenza dei bambini e dell’intero popolo yemenita. La sceneggiatura del film “Con gli occhi di Amal” si ispira liberamente proprio alla vita di Amal Hussain, una biografia simile a quella di milioni di bambini yemeniti.
Le interpreti e gli interpreti dei vari personaggi sono stati selezionati dopo un casting affidato alla direttrice di produzione Josefina Ruospo Correa, alla regista Mari de Jesùs Correa e al soggettista e sceneggiatore Luigi Fabio Mastropietro. Il casting si è svolto in tre sedute successive ed è durato un paio di settimane.

La trama
Amal Hussain è una bambina di sette anni che vive a Hodeida, una delle città portuali più grandi dello Yemen, con la madre Maryam, il padre Mohammad e il fratello Naif di dieci anni. La vita di Amal è quella di tutti i bambini della sua età, che dividono la loro giornata tra la scuola, la routine familiare e il gioco con i coetanei. Una vita relativamente tranquilla, considerati il contesto ambientale e culturale e la modesta estrazione familiare, con il padre che si occupa da sempre di commercio ittico e la madre, sarta esperta. Da qualche tempo, tuttavia, la famiglia Hussain deve fare i conti con la minaccia incombente della guerra civile che dal 2015 insanguina il paese. La paura dei bombardamenti della coalizione saudita si è insinuata come un veleno letale in ogni piega della giornata e ha intossicato sia la luce del giorno che il buio della notte.

Domenica 10 aprile in occasione della 34^ edizione di  VIVICITTA’, sfilerà per la pace, nella città di Bari, anche lo staff tecnico e artistico del corto "Con gli occhi di Amal"

Il film
Titolo: Con gli occhi Amal
Genere: drammatico
Anno: 2019
Produzione: Sinossi Film, Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra
Regia e musiche: Mari de Jesùs Correa
Soggetto e sceneggiatura: Luigi Fabio Mastropietro
Direzione della fotografia: Antonello Fico
Interpreti principali: Camilla Augenti, Simona Greco, Josefina Ruospo Correa, Michele Logreco, Tommaso Citarella
Fotografia cinematografica: Daniel Medagli
Fotografia artistica e di scena: Matteo Pappadopoli, Roberto Laruccia, Annalaura Gesario
Montaggio: Daniel Medagli, Dario Salamida
Direzione del suono: Gianluca Bonucci
Scenografia: Michele Logreco, Giuseppe Clinca
Costumi: Stefano Del Buono
Trucco cinematografico: Eleonora Punzi, Annarita Macina
Collaborazione riprese e disegno luci: Sbastiano Cascella
Direzione della produzione: Josefina Ruospo Correa
Segreteria di edizione: Ilaria Amoruso
Comunicazione e coordinamento: Rosamaria Sassi
Consulenza culturale: Sophia Baras
Progettazione grafica: Giuseppe Clinca
Produzione delegata: Giovanni Lafirenze

"Con gli occhi di Amal", Trailer UFFICIALE