Mattinata di fuoco a Rutigliano, brucia Montenuovo San Lorenzo e SP 111. Video

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In realtà gli incendi sono stati quattro, ma noi ne abbiamo filmato tre.
E’ stata una mattinata in fiamme quella del 24 giugno scorso, e non solo per gli oltre 40° di temperatura, decisamente anomali per il mese giugno.

I pennacchi di fumo si vedevano dalla città guardando verso il cimitero, San Lorenzo e verso Mola. Montenuovo è la contrada del primo incendio su cui siamo stati, lì stava bruciando l’erba secca e alta di un fondo incolto a ridosso di un tendone “plastificato”. Sul bordo della strada c’erano rifiuti abbandonati ancora accesi, quando siamo arrivati.

Il fronte del fuoco si è pericolosamente avvicinato al tendone quando è intervenuta la Protezione civile Rutigliano col suo pick up attrezzato con idrante. Abbiamo chiamato i Vigili del Fuoco, ma erano impegnati altrove; a Montenuovo, dunque, l’incendio è stato spento dai volontari della Protezione civile.

Da dove stavamo abbiamo visto un altra colonna di fumo nero in direzione Noicattaro; in realtà si è trattato di contrada San Lorenzo, nei pressi dell’omonima chiesetta rurale. Qui non si è capito bene cosa abbia innescato l’incendio. Partito probabilmente dalla strada, il fuoco ha raggiunto un cumulo di teloni esausti accatastati a ridosso di un tendone. La colonna di fumo nero l’ha prodotta quella catasta di teloni, che ha continuato a briciare anche quando -tutto intorno- il fuoco era spento. La vicinanza della plastica in fiamme è stata fatale per il vicino impianto di uva da tavola che, in gran parte, si è bruciato.

E’ stata, poi, la volta della SP 111 Rutigliano-Mola di Bari. L’incendio è avvenuto sul lato sinistro, andando verso Mola, proprio a ridosso della zona residenziale, prima di San Maderno, al confine del territorio di Rutigliano con quello di Mola. Qui sono intervenuti, da Bari, i Vigili del Fuoco insieme alla Protezione civile Rutigliano, impegnati in un incendio esteso su un’area di circa cinquanta ettari. Oltre ai pompieri e alla Protezione civile, sulla SP 111 sono intervenuti anche i Carabinieri e la Polizia Locale di Rutigliano che hanno messo in sicurezza la strada bloccando il traffico per circa un'ora.

Insomma, quello del 24 giugno scorso è stato un San Giovanni di fuoco. Speriamo non abbia inaugurato la stagione degli incendi e dei fuochi; ma questo, ovviamente, dipende dagli uomini più che dalla fatalità. Dipende da chi appicca il fuoco non si capisce bene per quale interesse, da chi sbadatamente, o meglio, stupidamente, butta la classica cicca di sigaretta accesa dal finestrino, da chi smaltisce i propri rifiuti agricoli (spesso teloni, imballaggi di fitofarmaci…) bruciandoli e anche dai piromani, veri e propri criminali. Una cosa è certa, l’autocombustione è un fenomeno raro, molto raro.

Qui sotto il servizio video sui tre incendi.
Buona visione

 

 

 

 

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