Rutigliano e il rispetto delle norme anti-Covid, intervista alla Polizia Metropolitana

 

Stamattina abbiamo incrociato su Piazza XX Settembre una pattuglia della Polizia Metropolitana che da una settimana, qui a Rutigliano, sta svolgendo una importante attività di controllo del territorio in sostituzione della Polizia Locale il cui comando è chiuso per Covid e lo rimarrà fino al 6 aprile.

Abbiamo parlato con i due agenti, abbiamo chiesto loro delle cose circa il rispetto delle norme anti-Covid, DPCM e ordinanza varie, da parte dei cittadini di Rutigliano. «Devo dire, sostanzialmente, che vedo dei cittadini abbastanza ligi al rispetto delle norme al netto di qualche anziano che necessita del piccolo spostamento giornaliero, ma noto una città abbastanza tranquilla e ordinata», ci ha detto uno dei due agenti. «E’ importante -ha aggiunto- continuare così per il futuro, guardando alla pandemia e a quelli che sono gli obblighi per tutti i cittadini».

Non avete, quindi, contestato grandi violazioni qui a Rutigliano, da che state facendo servizio?
«Assolutamente no. Ci sembra, veramente, un comune abbastanza ligio alle norme e, ovviamente, quando si incontra qualcuno, anche per tramite del Targa System (sistema di riconoscimento targhe, n.d.r.), che è in difetto, lo si sanziona. Ma, sostanzialmente, possiamo dire è un comune abbastanza ligio al proprio dovere».

E oggi, invece, domenica delle Palme, bellissima giornata, è lo stesso tutto tranquillo?
«Sì. Veramente è un dato di fatto, oggettivo. C’è tranquillità e, lo stesso fatto che qui in piazza si vedono soltanto una decina di persone, non sostanti ma di passaggio, la dice tutta rispetto ad altri comune che, probabilmente sono meno ligi a rispettare le norme».

Insomma, ci ha fatto piacere l’immagine di Rutigliano che la Polizia Metropolitana ci ha rimandato stamattina al di là di come la situazione da noi venga spesso dipinta sui social. Un comune, tutto sommato, rispettoso delle norme in un momento in cui la situazione Covid in Puglia è peggiorata di molto sia dal punto di vista dei contagi che dal punto di vista della tenuta degli ospedali e delle terapie intensive.