Quando parte il drive through a Rutigliano? Intervista al dott. Trifone Lombardo

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di Gianni Nicastro

“I medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta pugliesi potranno prendere in carico il paziente con sintomi Covid, prenotare il tampone molecolare, eseguire tamponi rapidi per i contatti stretti asintomatici e disporre l’isolamento fiduciario ad esito positivo del tampone, stabilendo la data di inizio e fine della quarantena”. E’ quanto si legge in un comunicato pubblicato sul sito istituzionale della regione che spiega i contenuti dell’accordo, o protocollo d’intesa, firmato qualche settimana fa tra la stessa regione Puglia, Medici di medicina generale e Pediatri di libera scelta.

«La Regione Puglia schiera i medici di medicina generale e i pediatri nel contrasto al Covid», ha dichiarato Michele Emiliano dopo la firma. «Si occuperanno -ha proseguito il presidente- di seguire i pazienti che si trovano in assistenza domiciliare, la Regione li sosterrà anche attraverso la telemedicina e costruiranno insieme, Regione, medici di medicina generale e pediatri di libera scelta, il nuovo modello di ospedale che si decentra nelle abitazioni dei cittadini, non solo per il Covid ma più in generale per tutte le situazioni gestibili a domicilio che necessitano di cure e di assistenza». L’accordo prevede, dunque, servizi sanitari che vanno oltre la stretta emergenza Covid in atto. Tra questi servizi anche la gestione e l’organizzazione dei drive through per l’esecuzione dei tamponi antigenici.

Un drive through è stato allestito a Rutigliano il 15 novembre scorso (qui) presso la tensostruttura di via Adelfia. Su quando entrerà in funzione e come sarà organizzato, abbiamo intervistato il dott. Trifone Lombardo, fiduciario dei medici di medicina generale di Rutigliano e componente del COC, il Centro Operativo Comunale istituito dal sindaco a marzo scorso per far fronte all’emergenza sanitaria causata dal SARS-COV-2.

«L'Accordo Integrativo Regionale-2020 (AIR), firmato da pochi giorni, prevede che la figura del Medico di Medicina Generale e del Pediatra abbia un ruolo determinante nella presa in carico globale dell’emergenza pandemica sul territorio. A breve sarà emessa l'ordinanza regionale necessaria all'approvazione dell'AIR-2020. Costituito il “Comitato aziendale per la emergenza Covid per la medicina territoriale” si potrà indire il Comitato Permanente Aziendale (CPA) che definirà dal punto di vista operativo tutti i passaggi necessari all'attuazione dell'accordo», ci ha detto il dott. Lombardo.

Quando partirà, allora, il drive through? «Sarà poi compito delle AA.SS.LL individuare le strutture fisse o mobili (anche in drive-through) rese disponibili dai Comuni, in collaborazione con la Protezione civile, sul territorio Aziendale e organizzare il necessario supporto per l’erogazione dei test da parte del medico». Non sappiamo, quindi, quando il servizio del drive-through partirà. «L’assessore regionale Lopalco -ha risposto il dott. Lombardo- si è già pronunciato giorni fa attraverso un articolo in cui si leggeva che con i tamponi presumibilmente si parte a dicembre».

Risulta vera, dott. Lombardo, l’informazione secondo la quale i pazienti, per il tampone, saranno mandati al drive through dai medici di famiglia? «L’attività -ha risposto- presso le strutture sarà organizzata previo triage e su prenotazione. Il medico che esegue il tampone provvede alla registrazione sul sistema informativo messo a disposizione della Regione. Contestualmente la piattaforma informatica dovrà consentire la prenotazione del tampone molecolare di conferma».

Il dott. Lombardo ha riferito anche che «la fornitura dei tamponi antigenici rapidi ai medici sarà assicurata dal Commissario per l’emergenza Covid-19, unitamente ai Dispositivi di Protezione Individuale (DPI). I tamponi rapidi saranno effettuati ai pazienti definiti "contatti stretti" asintomatici dopo 10 giorni di quarantena».

In sostanza, come sarà davvero organizzato il servizio del drive through e tutti gli altri servizi sanitari, lo si saprà dopo il prossimo CPA indetto dalla ASL. «Noi siamo pronti» ha ribadito il dott. Lombardo, aggiungendo che «il comune di Rutigliano e la Protezione civile si sono mossi bene, sono stati solerti e bravi, hanno già preparato tutto. Quindi, noi siamo pronti per partire, ma ci vogliono l’ordinanza, che deve recepire l’accordo, e l'organizzazione logistica della ASL».

 

 

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