Le "Quattro Fontane" scomparse, la proposta dell'associazione Porta Nuova

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di Pietro Poli *

logo-porta-nuova-assoc Alcuni anni fa l’Associazione PortaNuova si fece promotrice di una iniziativa mirante a restituire ai rutiglianesi uno dei monumenti, le Quattro Fontane, che purtroppo, “per motivi di igiene pubblica" indussero gli amministratori di allora a  modificarne i due terzi, perdendo così la sua denominazione originaria. Gli atti preliminari risalgono a giugno 1965, ma purtroppo i documenti ufficiali risultano incompleti e stiamo comunque cercando di ricomporre la procedura amministrativa seguita.
Il monumento delle Quattro Fontane voluto dai nostri antichi amministratori non fu deciso a caso: aveva una funzione, aveva un senso, aveva una simbologia.

La funzione più importante era quella di fornire del prezioso elemento gli abitanti di quelle case sprovviste di acqua nel centro storico dove si concentrava il maggior numero dei residenti. Infatti, tutto il borgo antico attingeva l’acqua da queste fontane, anche se si trovavano e si trovano ancora case con il pozzo di acque sorgive che scorrono sotto la collina.
Inoltre, come le grandi città, anche Rutigliano poteva vantare la presenza di una decorosa fontana che rendeva il cuore della città più elegante dal punto di vista architettonico e più vivo dal punto di vista sociale.

Infine, la scelta di quel tipo di architettura (quattro fontane e non due!) fu decisa perché il monumento doveva simboleggiare la “fontana della vita” che trova la sua origine nel libro della Genesi, quale fonte che sgorga ai piedi dell’Albero della Vita, nel Paradiso terrestre, per poi dividersi in quattro fiumi che scorrono verso i punti cardinali. “Quattro” è infatti il numero simbolo dei punti cardinali, dei venti principali, delle stagioni, delle fasi lunari, dei lati del quadrato a cui veniva paragonata la Terra, ecc.
Perché mai le Quattro Fontane sono diventate due? Mistero! Che bisogno c’era d’intervenire in maniera così pesante, quando un accurato restauro poteva bastare?

Mi chiedo se ha un senso continuare a parlare nel nostro gergo rutiglianese delle “quatt’ fœndein” per indicare quel luogo del centro storico caro a molte generazioni di rutiglianesi. A vostro avviso, qual’è lo sforzo che andrebbe fatto, obbligare tutti i rutiglianesi a cambiare l’espressione dialettale oppure procedere quanto prima al giusto ripristino dell’antico monumento?

L’intento del progetto che volle presentare l’Associazione PortaNuova era quello di operare una ripulitura dell’obelisco della fontana, peraltro l’unica parte originale, espungendo il blocco sottostante, aggiunto nel 1965-1967, che ne ha fatto perdere la denominazione di “Quattro Fontane”. Si voleva introdurre un nuovo basamento a sostegno dell’obelisco che, con elementi stilizzati e materiale differente dall’originale, restituisse la legittimità del suo nome senza ricadere in un falso storico.

L’intervento auspicato porterebbe da una parte beneficio alla collettività riattivando spazi pubblici oggi pressoché tralasciati, e dall’altra, contribuirebbe a rivalutare l’area che con la via Porta Nuova si estende fino al Portale della Chiesa Matrice.

*Presidente Associazione PortaNuova


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