Dalla FIDAS-FPDS di Rutigliano premiati donatori giovanissimi

Sabato scorso si è svolta l’assemblea ordinaria dei soci della FIDAS-FPDS di Rutigliano, è stato approvato il bilancio e la “Relazione morale anno associativo 2018” illustrata dal presidente Giuseppe Giuliano. Al tavolo dei relatori, oltre al presidente, anche il segretario Tonio Florio e il tesoriere Antonio Lieggi.

Interessante è stata la lettura della relazione morale da parte del presidente, che è partito da un numero: 18.927. «E’ il numero complessivo di sacche di sangue e di emoderivati che la FPDS-FIDAS ha assicurato nel corso dell’anno 2018 al sistema trasfusionale pugliese» ha detto Giuseppe Giuliano, aggiungendo che «è un risultato che ci gratifica non solo per la sua consistenza intrinseca, ma anche perché proviene da un trend che ci vede in continua crescita».

A questo punto ha ringraziato tutti i donatori, «principali artefici di questa performance eccezionale». Non solo, il presidente ha ringraziato anche «tutti i dirigenti, periferici e centrali, della nostra associazione che, con altruismo e abnegazione, dedicano gran parte del loro tempo affinché questi risultati non siano un punto di arrivo, ma lo stimolo per continuare a crescere».

E’ passato, poi, ad illustrare il contributo dato della sezione di Rutigliano agli importanti risultati -sul piano della raccolta del sangue- ottenuti in Puglia dalla FPDS-FIDAS. Il 2017 ha visto un incremento del 30% delle donazioni sul 2016, risultato che ha fatto guadagnare all’associazione «il gagliardetto riservato alle sezioni che più aumentano il numero di sacche raccolte» ha detto il presidente.
Nel 2018 è andata ancora meglio con un incremento del 3%; sono state 220 le sacche di sangue intero e 5 quelle di plasma raccolte. Buoni, dunque, sono i risultati della sezione FPDS-FIDAS di Rutigliano, «ma riteniamo ci siano ancora ampi margini di miglioramento», ha detto ancora Giuliano, anche se i numeri già ora siano ragguardevoli. A Rutigliano, infatti, i donatori attivi sono 247 (178 uomini, 68 donne). Su cinque fasce di età dei donatori, la più rappresentativa -40%- è quella che va dai 50 ai 59 anni; quella meno rappresentata -10,67%- è la fascia 18-28 anni. Sono, quindi, i giovani il cruccio dell’associazione. Per questo «i nostri sforzi devono essere indirizzati non solo ad una maggiore sensibilizzazione delle donne -ha concluso il presidente-  ma soprattutto dei giovani che, pur essendo presenti numerosi nella nostra associazione, hanno un indice donazionale basso».

Quella sera l’associazione ha dato dei premi, e non è un caso che tra le tre persone premiate ci siano due giovanissimi, poco più che 18enni, alla prima esperienza di donazione; si tratta di Federico Altieri e Carlo Troiani. E’ stato premiato anche il direttore di Rutiglianoonline, Gianni Nicastro, per il contributo offerto dal suo giornale alla comunicazione degli avvisi sulle giornate di raccolta del sangue a Rutigliano; al direttore è stata data una targhetta in terracotta con -in bassorilievo- il caratteristico simbolo della FPDS-FIDAS e una penna.

La serata si è chiusa con il duo musicale “G2 Jam Session”, chitarre e sax, che ha arrangiato con grande maestria pezzi di musica d’autore.

In ultimo ricordiamo che domenica prossima, 24 marzo, ci sarà la “Giornata della Donazione” presso l’ex ospedale di Rutigliano. Si potrà donare dalle 7:00 alle 12:00 presentandosi digiuni o, al massico, avendo preso un caffè. Alla fine della donazione i donatori saranno adeguatamente rifocillati con “la solita gustosa colazione”, recita il comunicato che abbiamo puntualmente pubblicato qualche giorno fa. Non solo. “Per i nostri cari amici donatori -si legge ancora nel comunicato- ci sarà un simpatico omaggio che ricorda la tradizione rutiglianese”. Ci aspettiamo, quindi, un bel fischietto in terracotta; l’iniziativa, infatti, si chiama “Fischia&Dona”.
A Domenica dunque.